IL CONTESTO ECONOMICO DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA
Una regione pronta al decollo

In Friuli Venezia Giulia sono presenti 16,4 start-up innovative ogni 100.000 abitanti. Trieste è la seconda provincia a livello nazionale per numero di start up innovative, con 64 realtà (al quarto trimestre 2019) che rappresentano il 6,77% del totale delle nuove società di capitali.

Oltre i due terzi delle start-up innovative della regione forniscono servizi, in particolare produzione di software e consulenza informatica, ricerca scientifica e sviluppo e servizi d’informazione: un substrato fertile per sviluppare un ecosistema di downstream spaziale (OT).

Il portafoglio brevetti più ampio è nel campo delle Scienze della Vita, seguito da Energia e Cleantech. La macrocategoria più importante è l’Ingegneria Meccanica (Macchine Utensili, Processi, Sensoristica).


Traiettorie tecnologiche di sviluppo

Sono state individuate quattro aree principali su cui fondare le attività verticali e orizzontali del Cluster Tecnologico Aerospaziale Alpe Adria (CT3A):

  • Sistemi Elettronici e Sensori: Robotica, Telecomunicazioni, IoT, Quantum
  • Ricerca e Sviluppo, Analisi Nuovi Materiali: Medicina, Biologia, Elastic Logistics
  • AI e Machine Learning: Robotica, Telecomunicazioni (5G e 6G), Sicurezza e Resilienza Cibernetica, Digital twin, Osservazione della Terra e dati satellitari
  • Data Analytics: Monitoraggio Ambientale, Ricerca Astrofisica, Big Data, HPC, Tracciabilità (blockchain ed NFT), Data Mesh Spaziali

L’intersezione delle competenze di queste quattro aree rende possibile lo sviluppo di progetti ad ampio raggio, che in base ai trend internazionali possono riguardare:

  • Sustainable Urban (Air) Mobility
  • Multidominio e Interoperabilità
  • Training e Simulazione
  • Infologistica e Asset management
  • Decision Support Systems
  • Greening dei processi